Per anni nell’Azione Cattolica ho organizzato eventi e incontri per adolescenti, bambini e adulti, evitando sempre lezioni frontali, ma cercando sempre di creare attività alternative e coinvolgenti.
Dopo anni ritrovarmi in un altro contesto ad utilizzare le stesse tecniche, giro di nomi, passa la mano, mi ha portato un po’ indietro nel tempo e mi ha fatto molto piacere.
L’invito di Fabio Attoli a presentare un talk per Books l’abbiamo accolto con entusiasmo perché era un’altra occasione per continuare i nostri cicli di seminario sui Mondi che funzionano.
Ultimamente con i Fabbricastorie stiamo lavorando molto sulla creazione di mondi, un tema che accomuna tanti che lavorano sulle narrazioni, che siano giocatori, scrittori o semplici lettori.
Non mi dilungerò molto su questo tema che comunque potete approfondire qui .
Dopo il primo seminario ci siamo detti che avremo dovuto dare più spazio alla pratica e da qui il titolo Mondi che funzionano – Hands on: volevamo che i partecipanti mettessero le mani in pasta e provassero insieme a noi la metodologia della “mitopoiesi”, che consiste in una serie di tecniche collaborative (perciò da fare in gruppo) che aiutano chi lavora sulle narrazioni a creare mondi.
Direi che durante l’incontro sono stati proposti molti spunti per ambientare un racconto, un film, serie TV o una campagna di gioco di ruolo:
- dei topi meccanici divisi in due fazioni che hanno come dio Elvis e il jazz…
- che sono stati inviati da una società segreta proveniente dalla Terra con un segnale criptato che contiene un codice segreto «La luna è di formaggio»…
… e altro ancora.
Una nota molto positiva emersa dall’incontro che la mitopoiesi è una metodologia che possono applicare tutti coloro che desiderano costruire ambientazioni in maniera giocata e divertente.
Io mi sono divertito molto e spero anche i partecipanti.
Ma questo lo vedremo quando faremo il prossimo seminario, se qualcuno tornerà….. 🙂
All’interno della pagina dedicata al progetto FabbricarStorie (che fa parte della sezione sulla formazione) trovate le slide del seminario.